Rita Bellini
I miei pensieri critici
Pensieri critici sull'arte contemporanea e sulle problematiche del territorio pubblicati anche sul sito Granviale.it /cultura/da parte mia/Rita Bellini

Sin-Cromie
Martedì 8 Luglio 2014

Alla Galleria delle Cornici dal 5 al 11 luglio 2014 - SIN-CROMIE - mostra di Paola Bernardi, artista scomparsa nel 2012.
L'esposizione è stata inaugurata da una lunga presentazione dal critico d'arte Toni Toniato, ma su di un tavolo espositivo, oltre alla presentazione di Assunta Cuozzo, che cerca di inquadrare la figura dell'artista "nello spirito del tempo caratterizzato da rinnovamenti determinanti", è presente un nutrito curriculum della Bernardi.
L'artista, nata nel 1944,  apprende i primi dettami dell'arte a Padova, nell'Istituto Statale d'Arte poi a Venezia all'Accademia con il maestro Saetti.
Ma l'immagine della Bernardi è costellata di frequentazioni di artisti emergenti, ad esempio, Virgilio Guidi, Mario De luigi, Emilio Vedova, di appartenenza a movimenti come il Gruppo Enne e altri, ha contatti e presentazioni con critici importanti - Toni Toniato - (che parla di lei  in occasione di ben sei sue esposizioni) e Daverio; riconoscimenti di vario tipo, insomma una ricercatrice e non, in vari campi del contemporaneo: una vita, poi, vissuta nell'arte e per l'arte!

La Mostra di alcune sue opere alla Galleria delle Cornici si sviluppa  su due temi: l'uno sull'elaborazione-intreccio di frecce e l'altro, Geografie sull'acqua, del 85-86, del ciclo sul motivo dell'Onde-luce.
Se oltre al percorso che una persona fa è il risultato a determinare il valore delle opere, diremmo, che le realizzazioni sul tema delle "frecce", sul piano artistico è di un certo valore... meno interessanti, sempre sul piano della consistenza artistica, le opere sul motivo delle onde-luce... i cui movimenti, in ogni composizione, paiono piuttosto occasionali e rigidi.

Rita Bellini

 
Susanna Fiori alla Galleria delle Cornici
venerdì 4 luglio 2014

Una Mostra Mercato a favore di Emergency dal 29 giugno al 4 luglio 2014.
Dopo la recente bellissima mostra di Anna Moro Lin, una nuova Mostra di eccelllenza: quella di Susanna Fiori Il cui  titolo è / ...VERSO CASA. / 
Pannelli-tende di varia misura si stendono lungo le pareti della Galleria con materiale / Textil Art / composto da parti di stoffe, legni, cordicelle e frammenti di altri molteplici oggetti in complessi e articolati intrecci. 
L'artista, nel pieghevole, nel motivare il titolo, parla di aver proiettato nei suoi lavori una ricerca del luogo di incontro, la casa, partendo dall'io con il suo "bagaglio"unico e diverso dall'altro, che fatica "comprendere appieno lo scopo e la destinazione del - proprio - viaggio... -nel timore - di ciò che non conosciamo... ci difendiamo dalle diversità... - ma - ci dimentichiamo che siamo già a casa... - poichè - guardandoci attorno, in ciò che vediamo, - possiamo riconoscere -... anche noi stessi..."
Una Mostra bella, intelligente e di ottimo valore artistico.

Rita Bellini

 
Elias Garcia Benevides al Lido
lunedì 23 giugno 2014

Elias Garcia Benavides dal 17 giugno al 2 luglio 1014 al Centro Culturale Hugo Pratt al Lido di Venezia.
L'artista, pittore e poeta spagnolo, attualmente residente a Venezia, espone una sequenza di tele nell'ultima saletta - forse un po' troppo luminosa - del piano terra.
Elias Benavides , uomo interiore ed emozionale, traduce in modo astratto il suo sentire, trasferendo sulle tele, con una personale tecnica e particolari effetti coloristici (colori prevalentemente sui rossi, blu, ocra) la sua visione lirica di una laguna incantata, di tramonti infuocati, mari e cieli solcati tra blu intenso interrotti da luminose sfumature, ma insieme riversa il suo amore per la vita, il suo anelare al divino, "Fedele alla convinzione di quanto siano invisibile il mostro particolare e l'universale che che lo contiene... percorrendo i suoi viaggi... servendosi del colore" - dirà Luciano Menetto - Catalogo per Mostra Bugno Art Gallery -
Tra le varie opere esposte  fermarsi... per comprenderne la valenza e... ammirare - "BARENA" 2007, "ISOLA" 2007 (120X120), "ARRIVO A VENEZIA" (60X60) e... altre.

Rita Bellini

 
Co Abitare
domenica 8 giugno 2014

Alla Galleria delle Cornici, punto d'incontro dell'èlite degli artisti lidensi, sabato 7 giugno 2014 si è inaugurata una Mostra dal titolo CO-ABITARE di Anna Morolin.
Una Esposizione tra le più belle viste in questa Galleria, con un particolare allestimento effettuato dallo stesso gallerista.
Le opere già esposte nelle sale del Museo di Palazzo Mocenigo nel 2003, sono state presentate dalla stessa autrice e da un breve intervento di Toni Toniato.
Il contenuto del tema coabitare è interpretato secondo la necessità di sapersi relazionare con l'altro con gli altri nelle diversità di civiltà, credi, linguaggi.
Le opere sono state realizzate come degli "insoliti tappeti" con materiali con sequenze di scritture, lettere inserti di diario personale, dirà Toni Toniato nella presentazione "L'artista lavora su di un doppio binario, quello pittorico con materiali poveri, foto sbiadite, scritti trovati, o ricevuti, garze, veline, incollate e quello letterario..."... manufatti pittorici da porre a terra... che rievocano "ben altre radici" che si possono movimentare e trasportare arrotolati".
Una Mostra ove sono associate intelligenza, cultura, valenza tecnica e realizzazione artistica di alto e raro spesssore.

Rita Bellini

 
Solo per i tuoi occhi/Collezione.Guggenheim
giovedì 29 maggio 2014

Presso la Collezione Peggy Guggenheim, al Palazzo Venier dei Leoni, dal 31 maggio al 31 agosto 2014, in Mostra opere della collezione dei coniugi Richard e Ulla Dreyfus-Best di Basilea. 
L'esposizione titolata / SOLO PER I TUOI OCCHI / dal Manierismo al Surrealismo, è curata da Andreas Beyer docente di storia dell'arte all'Università di Basilea e raccoglie 120 opere tra dipinti, oggetti, disegni dal Medioevo al presente con capolavori di Arnold Bocklin, Victor Brauner, Petr Brueghel il Vecchio, Giorgio de Chirico, Francesco Clemente, Salvador Dalì, Max Ernest, René Magritte, Man Ray, Andy Warhol.
L'originalità della proposta della Mostra, secondo il curatore, che ha presentato la raccolta nella splendida terrazza del Palazzo dei Leoni, / giustifica la disposizione delle opere, secondo un percorso "diaconico" /, e consiste nel aver trattato i vari artisti avendo come riferimento Il Manierismo, inteso, sempre secondo il curatore, come "un manierismo trans - epocale che caratterizza tutta l'arte attraverso i secoli... uno stile autoreferenziale che esplora i limiti e si manifesta come autocoscienza dell'arte" e pertanto associa opere di Magritte ai dipinti di Fusli, in visioni apocalittiche di maestri fiamminghi, ad architetture del disfacimento di Francois de Normè, scene di luoghi stregati, teschi diffusi... concetti espressi tanto in opere di Jan Brughel il Giovane o in Odilon Redon o in Alfred Kubin.
Non mancano artisti del novecento quali Dalì e Magritte e contemporanei come ad esempio Mattehen Barney o Kuttug Atman.

Rita Bellini

 
Immagini di luce di Campesan
martedì 20 maggio 2014

Dal 17 maggio Sara Campesan alla Galleria delle Cornici al Lido di Venezia.
Sara Campesan è un'artista nota alle cronache non solo per il suo percorso dal figurativo all'astratto ma anche per  le sue ricerche nella  elaborazione di concetti dei molti movimenti che hanno attraversato il novecento.
La Campesan è nota, anche, per il suo interesse per il mondo femminile vedi, ad esempio, la fondazione  di Donna Arte nel 1967, e, per la creazione nel 1978, del gruppo "Verifica 8+1"... nella ricerca di una formazione di una coscienza artistica...
Nel 1962, nel centenario di Virginia Woolf, pubblica il suo primo libro, con la copertina con la Woolf incorniciata dalle iniziali del suo nome.
In questa Mostra alle Cornici, dal titolo "Immagine luce" sperimenta la trasparenza del perspex , elaborando spesso il suo concetto privilegiato del cerchio, del non ritorno.
Sotto il profilo della realizzazione artistica, appaiono più interessanti tre lavori, non recenti, posti sulla parete di desta  e, sulla parete di fondo, spicca, tra i migliori, un'immagine con motivi concentrici realizzata con perspex.

Rita Bellini

 
Renzulli al Lido
martedì 6 maggio 2014

Ciò che più appare nella Mostra è la conoscenza e l'esercizio di una vita (oggi in disuso!) di una molteplicità di tecniche e che ha permesso all'artista di costruire le sue complesse creazioni.
Molto belli i disengni di nudi a matita, per la scioltezza con la quale sono stati realizzati, la serigrafia realizzata con lucidi fatti a mano e l'aggiunta di parti ad acquarello dal titolo "Piccoli diverbi tra le nuvole e il sole" del 1980, l'acquaforte "Le sole il noire e il gioco delle 18 nuvole" (le cui nuvole sono state ottenute traforando la lastra).
Una Mostra di cui Assunta Cuozzo, alla fine della sua presentazione, dirà "L'originalità dell'artista è nell'intreccio delle linee, le cui esigenze vanno oltre il limitato del definito, richiamando dimensioni atemporali e illimitate.

Rita Bellini

 
Marcello Colusso
lunedì 14 aprile 2014

Sabato  12.04.2014, alla Galleria delle Cornici, è stata inaugurata la Mostra postuma di Marcello Colusso.
Nello scorrere dei lavori esposti è ben visibile una esperienza acquisita attraverso un lungo lavoro, infatti lo stesso Colusso (come Assunta Cuozzo dirà nella presentazione) sosteneva "Che l'operare dell'artista implica un'esperienza didattica", d'altro canto, nel passato gli artisti  acquisivano tecniche varie, ben esercitandosi per anni, cioè formandosi nelle "Botteghe", poi nelle "Scuole"... usanza, oggi, molto spesso dimenticata!
L'opera più consistente per originalità, di grande respiro compositivo e validità artistica è la grande tela posta nella parete di fondo.
Altri dipinti (come ad esempio il nudino in vetrina), sebbene impeccabili sotto il profilo tecnico, a noi paiono più deboli, più tradizionali, di meno efficacia dal punto di vista artistico.

Rita Bellini

 
ll patos di Andreon
lunedì 31 marzo 2014

Ancora una Mostra di Renzo Andreon alla Galleria delle Cornici dal 29.03 al 4.04 con paesaggi. 
La poetica dei suoi lavori assurge a particolare patos soprattutto nei lavori di piccole dimensioni, più immediati, ove sono stese sapienti pennellate... tra sabbie color miele, ciuffi d'erba sulle dune, lagune incantate.
La valenza pittorica di queste opere coinvolge ed emoziona!

Rita Bellini

 
El Gheneral
venerdì 21 marzo 2014

Adolfo Candreva, chiamato El Gheneral, all'Hotel Villa Pannonia dal 11.03 al 9.04.2014.
Ancora una Mostra postuma al Lido di Venezia di questo interessante artista.
Un personaggio complesso la cui personalità è visibile attraverso le sue elaborate opere pittoriche che paiono rievocare a volte il futurismo, altre l'astrattismo.
Il suo dipingere è frutto del suo sentire "che diventa necessario... come l'aria che ciascuno di noi sente intorno" dirà Paolo Rizzi nel 1996.
In questa Mostra  sono esposte le opere a carattere astratto e una di ricerca futurista.
Le migliori, quelle di maggior pregio artistico, sono due tele vicino al bancone d'entrata (accanto alla pregiatissima opera di Susanna Fiori). Una esposizione da vedere, che fa pensare quanto i linguaggi di quest'isola sono stati e sono ancora di grande pregio artistico.

Rita Bellini

 
Ferruccio Bortoluzzi
giovedì 2 gennaio 2014

Alla Galleria delle Cornici al Lido di Venezia fino al 3 gennaio 2014 espon, ancora in una Mostra postuma, Ferrucccio Bortoluzzi.

I lavori del Bortoluzzi sempre sorprendono perchè l'artista, ha saputo, in un tempo già lontano, senza appoggi di gruppi... "cambiare radicalmente i canoni correnti... " dirà nella presentazione Assunta Cuozzo.

Le opere esposte sono di vari periodi della sua vita artistica: dai lavori con carte e legni bruciati, all'inserimento di chiodi, catene, pigmenti di colore, tutti materiali che l'artista ha saputo  tradurre in essenziali e originalissime composizioni, di grande impatto emozionale per la forza e grande valenza artistica.

Rita Bellini

 
Tony Ellero
domenica 5 gennaio 2014

Da sabato 4 gennaio 2014, alla Galleria delle Cornici al Lido di Venezia, espone Tony Ellero.

La Mostra dell'artista  si snoda in una sequenza di lavori - collage su fondo gessato - caratterizzati da una elaborazione nel tempo di segni rievocanti scritture antiche, segni, che in taluni, quasi vanno scomparendo, tendendo ad annullarsi nel bianco della tela.

Assunta Cuozzo, nella presentazione,dirà, che l'artista "rifugge dagli stereotipi - e che - il quadro diventa una pittura di stati d'animo" che, in un certo modo, pare voler rievocare un passato che - si va sciogliendo  nel tempo che passa, che volge già verso un futuro possibile.

Tra le cose migliori - sotto il profilo artistico - una tela con segni di piegatura che riporta  una scrittura antica, (appesa all'interno ad una particolare cornice, oscillando  in questo spazio - creazione originale del Gallerista e corniciaio Gigi Sepe) quasi una preziosa pergamena appena ritrovata.

Una Mostra interessante per originalità di linguaggio e risultato artistico.

Rita Bellini

 
Maria Grazia Turco alla Galleria delle Cornici
martedì 14 gennaio 2014

Esposizione di Maria Grazia Turco alla Galleria delle Cornici dal 11 al 18 gennaio 2014.

Può sorprendere  la velocità con cui la Turco crea lavori sempre nuovi ad ogni Mostra... un "fare" che l'artista attribuisce alla sua conoscenza, acquisita nell'esercizio, dal tempo degli studi ad oggi e fissata nella memoria, che le permette di materializzare, scomporre e ricomporre parti di  figure soprattutto femminili e altro... ma, che noi, vorremmo  associare, anche, ad un emergente inconscio, spesso non percepibile dall'umana coscienza!

I colori che l'artista usa nelle opere esposte, sono in prevalenza dei neri alternati a pochi bianchi e a delle dorature (in alcuni lavori  di piccole dimensioni ) e colori dai toni smorzati / ad esempio  in / "Omaggio a Caravaggio" / tra i più interessanti sotto il profilo artistico /, colori che evidenziano complesse e articolate forme appena rievocanti porzioni di corpi femminili / o, inserti, incastri come di parti di cervello elaboranti pensieri multipli, nell'opera / "Autoritratto spazialista" /

I dipinti  di questa Mostra dal titolo "Nuove Open - Reazioni", / come altre delle precedenti esposizioni della Turco /, sono di una notevole, ecccezionale, valenza artistica.

Rita Bellini

 
TEMI & VARIAZIONI - L'IMPERO DELLA LUCE
1 febbraio -14 aprile 2014

Presso la Collezione Guggenheim è stata aperta, il 1 febbraio 2014, una nuova Mostra che chiuderà il 14 aprile dell'anno in corso dal titolo TEMI & VARIAZIONI - L'IMPERO DELLA LUCE.
L'esposizione pone assieme opere del Museo Guggenheim e opere provenienti da una Collezione privata americana.
Secondo il curatore, Luca massimo Barbero, si vedrà la luce apparire "tra assonanze e contrasti" attraverso opere di maestri insigni quali Edgar Degas, Henry Matisse e altri accostate ad artisti contemporanei.

Nel percorrere le sale espositive tra le opere, incontriamo un capolavoro di Mario Sironi "Paesaggio Urbano", 1921, eccezionale nella sua luce  e costruzione metafisica degli edifici, oltre, un dipinto che occupa quasi una parete, di René Magritte, "Nell'impero della luce" 1953-54, che l'autore così commenterà,"Il paesaggio fa pensare alla notte e il cielo al giorno": un lavoro di grande valore pittorico e poetico, giocato, appunto nel contrasto tra i colori scuri del paesaggio e uno sfondo chiaro di cielo, originale nella sua realizzazione concettuale e nella perfetta esecuzione tecnica della stesura del colore.
Proseguendo, tra una tela con "i tagli" di Lucio Fontana "Concetto spaziale", 1961 e... alcuni pasticciacci pittorici e altri autori noti e meno noti si giunge ad una saletta con alcune incisioni e acqueforti di Marcel Jean - 1900-93 - dalla disinvolta composizione e scioltezza del segno e nel connubio-ambiguo tra erotismo e morte... frutto dell'inconscio!
Nella stessa sala, Piotr Uklanski, con una stampa a platino, riproduce un groviglio di parti di corpi femminili posti in luce, lasciando in ombra zone vuote tanto da apparire come un teschio (così è pure il titolo) "Teschio" 2000, accanto a quest' opera con analoghe caratteristiche, di Pilippe Hanlsman, "Teschio di Leopardo" - stampa giclée - del 1951, immagini che forse Freud avrebbe interpretato come un'esorcizzare  occulti sensi di colpa!
Accanto a questi lavori, un piccolo dipinto ma di grande valore artistico, un gioiello, di Salvatore Dalì, dove una parte di corpo femminile illuminato - non erotico - giace quasi galleggiando su un'ampia zona scura e solo in lontananza, uno scoglio in semi penombra, divide da una sottile fascia azzurrina di cielo.
Le ultime sale sono un Omaggio a Fausto Melotti - uomo di pensiero e di cultura e tra i fondatori del razionalismo.
Tra le opere del Melotti, un gruppo di lavori ove l'artista cerca di trasferire la musica alla scultura ispirandosi al contrappunto.
All'accesso della prima sala, sempre del Melotti, un'opera dal titolo "Il sogno" 1980, comnposta da elementi in ottone su alcuni dei quali è posta una tela gessata che da l'immagine di una figura velata.
Tra varie composizioni, legate alla musica, è "Contrappunto VI", mentre, un giochino per l'infanzia potrebbe sembrare "Uccello" 1975 ove, all'uso dell'ottone, l'autore, aggiunge carta dipinta, o, a reti in ottone associa del tessuto dipinto come in "Rondò" del 1981 e "Chiavi di violino" del 1979: tra tutte queste opere, la migliore è "Ritorno di Giuditta" del 1968.
Questa Esposizione, come molte altre, pone una domanda: se il tempo, la storia, una cultura diversa (o no) avranno la capacità, la forza... tra interessi, collezionisti, aste, ... voler far chiarezza tra opere di valore o no!
Forse, allora, la lettura dei valori dell'arte, espressa nella luce riflessa del piccolo dipinto di Dalì, si porrà come antagonista... alle oscurità dei"Teschi" di Piotr Uklanski e di Filippe Halsman?

Rita Bellini

 
 
2013

Le mie Opere
Le mie ultime esposizioni
6

"Coi giorni mi volgo  e mi confondo"

Omaggio ad

Andrea Zanzotto

dicembre
2016
Venezia -Aula Magna Ateneo Veneto
Presentazione di tre poesie di Rita Bellini
23

Rita Bellini in
"Libri in spiaggia"

 

giugno
2016
Lido di Venezia -Centro culturale Hugo Pratt
Presentazione della pubblicazione "Frammenti del mio percorso"
di Rita Bellini
27

Rita Bellini in
"Opere in controluce"

 

dal 28 maggio
al 3 luglio 2016

Padova - Galleria Samonà, 
Mostra di pittura 
di Rita Bellini